Per poter sopravvivere e svolgere le proprie attività il corpo ha bisogno di energia. Ebbene sì, anche adesso che stai buttando via tempo prezioso per leggere questo breve scritto. Iniziamo quindi questo breve viaggio nel meraviglioso mondo dei sistemi energetici umani.
I sistemi energetici
L’essere umano ricava la propria energia attraverso 3 vie metaboliche (i sistemi energetici). Una di queste vie è aerobica, ossia richiede ossigeno per funzionare. Le altre due invece sono anaerobiche, in quanto funzionano senza ossigeno.
Ricordiamo che la “moneta” energetica principale del nostro organismo è la simpatica molecola chiamata ATP, che suona come “adenosina trifosfato”. Quindi obiettivo dei 3 sistemi è la produzione di questa molecola. Ci basti sapere questo. Per ora.
Quali sono?
La via aerobica è il sistema principe per la produzione di energia, quello che fornisce la maggior parte dell’ATP. Immaginiamolo come un piccolo tubo da giardino che fornisce acqua. Non ha una grandissima potenza ma l’acqua è praticamente illimitata, fino a che continuate a pagare la bolletta…
Ma l’uomo è creatura meravigliosa, anche perché possiede altri due sistemi “di emergenza”: quelli anaerobici. Essi non hanno bisogno di ossigeno per funzionare, producono tantissima energia al secondo ma hanno una capacità limitata. Sono la via alattacida e la via lattacida.
Immaginiamoli come un bidone pieno di acqua, se lo ribaltiamo esso farà uscire molta più acqua del rubinetto di prima, ma il più delle volte finisce appena abbiamo diabolicamente inondato il malcapitato che ci è finito sotto.
Come lavorano?
Altro aspetto fondamentale da ricordare è che il nostro organismo non funziona a compartimenti stagni. Ergo tutte le 3 le vie metaboliche sono sempre in funzione. Ciò che dipende è in che percentuale forniscono energia in un dato momento.
- In sforzi ad altissima intensità ma di brevissima durata, prendiamo i classici 100m di corsa oppure un sollevamento pesi, il sistema predominante sarà quello anaerobico alattacido.
- In sforzi sub massimali di breve durata, come i 100m di nuoto oppure un round di pugilato oppure un “Fran” di CrossFit®, il sistema predominante sarà quello anaerobico lattacido.
- In sforzi di media intensità e di media e lunga durata, dal mezzofondo alle maratone passando per il triathlon e l’ironman, il sistema predominante sarà quello aerobico.