Lo vedete quel “coso” nella foto? È l’unico vero organello bruciagrassi. Ora prendete ogni vostro prodotto, cibo o intruglio vario che vi hanno venduto con l’obiettivo di bruciare i grassi. Adesso controllate se lo trovate tra gli ingredienti. Perché se non lo trovate nella lista, avete tutto il diritto di rispedire al mittente il prodotto (e di aggiungere anche un paio di simpatiche imprecazioni). Volete sapere come si chiama l’organello? Mitocondrio.
Siccome siamo sicuri che non l’abbiate trovato tra gli ingredienti, vi presentiamo quest’importantissima e fedelissima struttura cellulare.
Cosa sono i mitocondri?
Sono piccolissimi organelli ellittici presenti nelle cellule, dotati di una doppia parete. Possiedono, cosa più unica che rara, un proprio DNA diverso da quello cellulare (e che ha portato ad ipotizzare che esso possa essere stato un antico “batterio” catturato dalla cellula, ma è ancora tutto da dimostrare). La presenza di un proprio genoma permette al mitocondrio di replicarsi da solo, in determinate condizioni. Nelle cellule muscolari sono presenti il maggior numero di mitocondri, ed il perché lo scopriamo subito sotto. (se volete conoscere uno strumento che permette di conoscere la propria massa muscolare, ecco l’articolo sulla BIA) Ultima nota interessante, il corredo genetico dei nostri mitocondri proviene esclusivamente dalla madre (e da qui nasce la famosa frase: “figlio di buona donna”).
Cosa fanno i mitocondri?
Il mitocondrio rappresenta l’autentica centrale energetica della cellula, e quindi del nostro organismo. Al suo interno infatti, viene creata l’energia, sotto forma della molecola ATP, grazie a reazioni chimiche che coinvolgono molecole provenienti da carboidrati, proteine e grassi. Gli acidi grassi entrano nel mitocondrio e qui avviene la loro trasformazione energetica aerobica, chiamata beta ossidazione. Ricordiamo che il metabolismo aerobico, che è la fonte del 99% dell’energia dell’homo sapiens, avviene in questi piccoli organelli grandi circa 2 milionesimi di metro.
Allenare il vero bruciagrassi: il mitocondrio
Prima di allenarli dobbiamo sapere che la condizione necessaria per possedere tanti mitocondri è possedere tanta massa muscolare. E poi allenare i nostri muscoli di conseguenza. Serve un allenamento metabolico specifico, quindi non la corsetta al parco o le ore sul tappeto in salita.
Parliamo quindi di programmi specifici e mirati, ad esempio inseriti in uno strutturato allenamento CrossFit, che possono aumentare numero e dimensioni dei mitocondri con notevoli capacità di produzione energetica e quindi di utilizzazione di grassi per questa funzione.
Da ciò si capisce facilmente che perdere muscoli, durante diete ipocaloriche, riduce anche la capacità “bruciagrassi” del nostro corpo, con notevoli difficoltà di poter utilizzare questo nutriente. Invece un intelligente piano di nutrizione ed allenamento non solo favorirà la sintesi di nuovo tessuto muscolare, ma anche la duplicazione dei mitocondri cellulari.